Il termine limes e' un vocabolo caro agli agrimensori romani, i quali venivano arruolati anche in speciali corpi dell'esercito per predisporre le infrastrutture, le difese, gli accampamenti, iservizi e qualsiasi dislocazione logistica e militare necessaria all'espansione dell'Impero. Il significato intrinseco del termine e' il limite catastale che, gravato da servitù di passaggio, poteva indicare una strada o un sentiero. Com'e' noto, per i militari romani in un territorio ancora non controllato o come linea d'arroccamento. Per questa ragione i limes posto dai militari non definiva la frontiera politico, ma era uno spazio territoriale, la cui dimensione variava secondo l'orografia del terreno. Nel limes emergevano capisaldi di diversa consistenza architettonica, come accampamentidi legioni romane o dunita' ausiliare, fortezze o fortini, torri d'avvistamentoo di controllo; in certi casi diventavano un'unica fortificazione lineare come il Vallo d'Adriano.